note di regia
“Amami
quanto io t'amo” è il ritratto di Marguerite Gautier - la Signora delle
Camelie - considerata una delle più belle storie d'amore mai scritte.
In realtà noi non abbiamo nessuna idea di cosa si nasconda dietro la
parola “amore” e non sappiamo se questo spettacolo parlerà di amore, di
dipendenza, di violenza o di qualcos'altro, né se l'amore si innalzi al
di là di tutto, di tutte le idee di bene e di male, di giusto e di
sbagliato, di piacere e di dolore.
A malapena immaginiamo cosa l'amore dovrebbe essere se fosse vero
amore: rispetto, eguaglianza, libertà, cura, dedizione.
Oggi la cronaca ci dice che non è così. E forse non lo è mai stato.
Ma come scriveva Francis Scott Fitzgerald, “Si dovrebbe poter
comprendere che le cose sono senza speranza e tuttavia essere decisi a
cambiarle.”
Roberto Belli